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autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum III,11
 
originale
 
[11] quasi vero quisquam nostrum istum potius quam Capitolinum Iovem appellet aut hoc perspicuum sit constetque inter omnes, eos esse deos, quos tibi Velleius multique praeterea ne animantis quidem esse concedant. Grave etiam argumentum tibi videbatur, quod opinio de dis inmortalibus et omnium esset et cottidie cresceret: placet igitur tantas res opinione stultorum iudicari, vobis praesertim, qui illos insanos esse dicatis? 'At enim praesentis videmus deos, ut apud Regillum Postumius, in Salaria Vatinius' -- nescio quid etiam de Locrorum apud Sagram proelio. Quos igitur tu Tyndaridas appellabas, id est homines homine natos, et quos Homerus, qui recens ab illorum aetate fuit, sepultos esse dicit Lacedaemone, eos tu cum cantheriis albis nullis calonibus obviam Vatinio venisse existimas et victoriam populi Romani Vatinio potius homini rustico quam M. Catoni, qui tum erat princeps, nuntiavisse? Ergo et illud in silice, quod hodie apparet apud Regillum, tamquam vestigium ungulae Castoris equi credis esse?
 
traduzione
 
11. come se qualcuno di noi desse il nome di Giove a quest'essere e non al nostro Giove Capitolino o come se fosse chiaro ed evidente a tutti che sono divini degli esseri cui Velleio ed altri ancora negano persino la vita! Altra importante prova era per te il fatto che la credenza negli d?i ? generale e si estende sempre pi?. Ma come potete voi giudicare questioni di tanta importanza fondandovi sull'opinione della massa ignorante, soprattutto voi che considerate questa massa in preda alla follia? A questo punto mi obietterai: ma a noi capita di vedere gli d?i di persona, come li vide Postumio presso il lago Regillo e Vatinio sulla via SaIaria (per non parlare di certi racconti relativi alla battaglia combattuta dai Locresi presso il Sagra). Ma credi davvero che quelli che tu hai chiamato Tindaridi, cio? uomini nati da uomini, e che Omero pi? vicino a loro nel tempo, dice sepolti a Sparta, si siano presentati per istrada a Vatinio senza seguito, su dei ronzini bianchi e abbiano scelto, per annunciare una vittoria nazionale, un uomo rozzo come Vatinio invece di Marco Catone che occupava allora la posizione pi? elevata? Pensi dunque che quella specie d'impronta di un piede equino che oggi si pu? vedere presso il lago Regillo appartenga al cavallo di Castore?
 

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